lunedì 27 dicembre 2010

PERSONAGGI || Intervista ai fratelli D'Arcangelo + live set

Non vi dico quanto sono emozionato. Non capita tutti i giorni di poter ospitare nel proprio umile blog personaggi di questo livello.
Prima di proseguire voglio consigliarvi di cliccare su questo live che ci propongono Marco e Fabrizio, così da potervi godere l'intervista con il sottofondo giusto. Davvero figo, vi anticipo.


Chi è un minimo appassionato di musica elettronica non può non sapere chi sono. Per chi dorme Marco e Fabrizio D'Arcangelo sono attivi dai primi anni '90 e sono tutt'ora tra i protagonisti della scena IDM/Acid/Braindance mondiale. Tanto per farvi capire nel 1996 sono riusciti, uscendo dalla loro Roma, a farsi notare da una certa Rephlex, casa discografica di Richard D. James. Da allora ne è passato di tempo ed i ragazzi non sono stati con le mani in mano. Su Rephlex sono usciti ben 4 album (Shipwreck, Broken Toys' Corner , Eksel, The Album) e 2 EP (D'Arcangelo EP e Pro 188) firmati D'Arcangelo. Non solo. Passando anche per degli EP usciti per Suction Records e White Leater, etichette canadesi, arriviamo al 2010 con "Cradle and go", EP uscito su 030303. Insomma, un bel viaggione nella Techno Intelligente, nella Electro e Breaks, nella vera Braindance che si fa Acid spesso e volentieri.
Scusate se è poco.

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p303-> Voi siete tra i pochi italiani che hanno saputo farsi apprezzare nella scena braindance inglese ed europea. Vi scoccia non essere stati considerati così tanto, inizialmente, quì in Italia?

Marco-> No, ma non pensiamo di non essere stati proprio considerati..anzi siamo 'quasi' sorpresi che si parli ancora di noi in giro...scherzo.. 
E' sempre molto difficile esaminare ciò che è stato, ed è tutt'ora, la scena italiana di questo genere musicale, anch'esso mutato nel tempo anche in Inghilterra e in Germania. Come ho già molte volte ripetuto la base di tutto è il network informativo, radio  nazionali e canali di massa, ma forse è un bene che tutto ciò rimanga un po' di nicchia. E poi l'avvento della codifica MP3 ha cambiato praticamente tutto e purtroppo anche il piacere di leggere una review o sfogliare in un buon negozio di dischi le ultime novità con tanto di copertina e storia allegata.
Ci sono ottimi compositori in giro e noi ascoltiamo moltissimo..ma il mercato oramai lo si fa da soli. Da una parte avremmo voluto avere questo tipo di tecnologia agli inizi (circa 1993) ma non ti nascondiamo che conserviamo gelosamente ciò che ci riguarda in cartaceo..segni del tempo. In pratica pensiamo che oggi, a differenza di all'ora, di buono c'è che la tecnologia e l'espansione dei sistemi PC e Mac per comporre digitalmente, faciliti e non poco la creatività di ogniuno di noi, ma che manchi un po' il filtraggio delle miriadi di composizioni che si trovano principalmente se non esclusivamente sulla rete ;(


p303-> Per quanto riguarda la cultura elettronica, forse le cose stanno un pochino migliorando ultimamente in Italia. Credete che noi italiani prima o poi saremo in grado di dire la nostra, magari diventando protagonisti di qualche movimento innovativo?
Marco-> Siamo noi (italiani) che lo abbiamo creato il movimento innovativo con il Manifesto del Futurismo e "l'Arte dei Rumori"...se propio andiamo a guardare bene.
Storia a parte, pensiamo che ci sono stati e ci sono ancora molti artisti che hanno saputo dare una valida impronta alla cultura elettronica mondiale che è molto vasta. Siamo sicuri che prima o poi qualcuno salti fuori o riesca a 'trapassare' una certa barriera di indifferenza tra i cultori e promotori esteri, ma nel caso singolo di questo genere. Techno e House non hanno molte barriere..ma e' un po' una Giungla.
Il discorso e' troppo grande...

p303-> Lo scorso aprile ero al Rocket (serata Asterix) quando uno di voi due ha sostuito in extremis dj Rephlex (assente causa vulcano). E' stata davvero una bella sorpresa. Decisamente meglio così. Quindi voi come rappresentanti dell'etichetta Rephlex. Quanta soddisfazione vi da essere arrivati a tanto? Pensavate di potercela fare agli inizi?
Marco-> La soddisfazione è tanta ma del tutto personale. Pensiamo di essere due persone molto fortunate e cerchiamo sempre di essere molto disponibili e generosi nel nostro piccolo..anche se dietro tutto ciò c'è stata molta, ma molta gavetta.. ma non abbiamo mai disperato... ; )

p303-> Immagino che conosciate di persona Richard D. James. Ha influito in qualche modo nel vostro modo di produrre?
Marco-> Ha influenzato come per tutti quelli che hanno abbracciato questo genere musicale. Richard a nostro modesto parere ha avuto la bravura di esordire con qualcosa che ha completamente 'spezzato' un certo genere che già nel 1991-92 rischiava di diventare noioso (Rave dell'ultima generazione) con suoni tutti uguali e quasi mainstream.
Sì, certo che lo ha cambiato, ed anche il nostro modo di pensare la musica elettronica..non è stato l'unico, ma sicuramente un messaggio chiaro: libertà di espressione senza canoni.

p303-> Siete sempre stati liberi di esprimervi come volevate, o rephlex e 030303 vi hanno imposto qualche condizione?
Marco-> Sono due etichette differenti. Con la Rephlex c'è stato e c'è ancora un rapporto basato sul reciproco rispetto dei ruoli al di fuori di ogni amicizia che possa influire sulle cose. La Rephlex cerca di estrarre la nostra impronta dalle nostre demo, ma è anche molto basato sul giudizio personale. Un po' come andare a comprare dei dischi e selezionare ciò che vorresti avere nella tua valigetta per capirci.
030303 invece si limitano a scegliere tra le scelte senza scrematura, ma deve essere un po'...ACIDA la selezione..non ti pare? ; )


p303-> Secondo voi, l'Acid ha ancora un margine di vita o ha le ore contate?
Marco-> Ore contate? Scherzi..la Acid rimane un genere a pieno titolo, magari con alti e bassi, ma come tutto ciò che ascolti e ascolterai..lunga vita!

p303-> Ormai, se non vi offendete, siete dei veterani. Vedete in qualche emergente qualcuno capace di inventare qualcosa di nuovo?
Marco-> Nessuna offesa...da una parte ci solleva l'essere un po' veterani (come tanti altri ottimi artisti italiani). Speriamo che le nuove leve possano trovare nelle nostre piccole cose qualche buon motivo per continuare ad ascoltare ciò che proponiamo. 
Emergenti?..mhh tanti e nessuno, tutti molto bravi e pieni di idee e allo stesso tempo tutto molto criticabile per scelte sonore e strutture poco originali..vale anche per noi stessi.


p303-> Avete qualche progetto in piedi? Qualche album a cui state lavorando?
Marco-> Lavoriamo sempre a qualche cosa (nelle ore che ci rimangono da poter dedicare alla creazione musicale). La nostra è PASSIONE non business. E' forse il segreto del nostro essere così longevi forse? Abbiamo 2 progetti da proporre per l'anno che sta entrando..dita incrociate ;) non vado oltre.

p303-> Può esistere l'Acid senza una TB-303?
Marco-> NO! TB 303 = Acid

p303-> Concludendo...cosa intendete voi per Acid?

Marco-> Per noi la Acid music è una espressione musicale alternativa ed energetica. E pensare che la Acid music è alle fondamenta della House sound of Chicago...se ascolti cosa c'è di house in giro oggi, sembrano due generi completamente differenti...e lo sono! meno male!..

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E' un piacere scoprire Marco D'Arcangelo così loquace e disponibile. Alla faccia di chi si fa vip sulle basi di cose non proprio di alto livello. Come sottolinea il Nostro, è la PASSIONE a farsi notare spesso e volentieri. E di certo nei loro progetti si sente e si respira a tonnellate...e alla lunga paga. D'Arcangelo ne sono un esempio lampante.
Coppia d'avanguardia che sono sicuro ci regalerà ancora molte gioie.

Grazie ragazzi!!


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